lunedì 4 gennaio 2010

Il corpo è lo specchio dell'anima!?!?

Esiste un vecchio adagio che dice che il corpo è lo specchio dell'anima.
Forse non è del tutto sbagliato.
Il mio corpo non ha più il peso di qualche anno fa, nè la stessa forma, e non si ricorda nemmeno di com'era quando pesava 44 chili, su diciott'anni o poco più.
Ora pesa molto di più, ha altre forme: cosce più grandi, seni che cedono inesorabilmente alla forza di gravità, cellulite sparsa abbondantemente su ogni centimetro di pelle dove era possibile che si formasse, capelli sempre corti, pancia abbastanza pronunciata (per usare un eufemismo), occhiali fissi, e qualche dente rifatto. Ha anche una cicatrice da taglio su un dito, una da forno caldo su un polso e una ricucita due volte dai due parti. I tessuti sono meno elastici e tonici, più molli e rilasciati. Qualche ruga compare di già, soprattutto intorno alla bocca e agli occhi.
D'altra parte è cambiata anche la mia anima.
Da quando avevo diciott'anni sono passati vent'anni e tanto fa.
In questi venti anni ho avuto amori (anche mio malgrado), amicizie, avventure belle e brutte, imprevisti, dolori, gioie, un lavoro, un marito, due figli, viaggi, libri, musica, errori, vittorie, sconfitte, rimorsi, rimpianti, cibo, profumi.
Ho visto l'avvento di internet, dei telefonini, di certi partiti di destra, ho visto crollare la prima Repubblica, ho visto ammazzare dei giudici coraggiosi e impazzare i reality show, e una serie di altre cose che hanno cambiato profondamente la nostra società e me stessa.
Il mio corpo, dunque, si è adattato al tempo che è passato.
Certo, dovrei perdere peso e ci sto provando, nonostante le feste, anche perchè altrimenti il mio endocrinologo mi uccide.
Però...però...penso di poter fare qualcosa, ma non molto.
In fondo in qualche modo devo venire a patti con tutto il tempo che è passato.
Dopo due gravidanze e due parti il corpo non torna più come prima. E dopo anni di esperienze nuove l'anima non torna più come prima.
A chi mi dice che sono ingrassata, a chi mi chiede se entro ancora nei pantaloni (no, infatti sono andata a comprarne di nuovi, grazie), a chi sottolinea ogni volta che ne ha occasione le mie rotondità, potrei rispondere che il mio corpo è lo specchio della mia anima, che è piena di esperienze e non può essere l'anima smilza di una ventenne.
Sì, sarebbe una bella risposta davvero!
Proverò anche a fare questo.

Anche se chi si rivolge a me sottolineando per prima cosa (o come cosa più frequente) i miei chili di troppo e non la mia esperienza, le mie capacità, la mia "verve" o il mio essere-in-divenire donna "in toto", mi fa incazzare e intristire. Molto. E mi fa morire un pochino dentro. E questa morte dell'anima non aiuta certo la vita del corpo.

3 commenti:

  1. Bella, Nonna!
    per usare una terminologia dei giovani ...

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  2. Grazie...ti conosco anche di persona???

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  3. Premessa a tutto: la nonna ci ha sempre il suo bel fisichetto (è un assioma)

    a) la prossima volta che ti vedo ti dirò: fico il tuo "essere-in-divenire donna in toto!"

    b) ma un bel chissenefrega?

    c) l'invidia è una brutta bestia

    d) quando una donna, ma vale per qualsiasi persona secondo me, sorride ed è gioviale è automaticamente bella...o meglio, il fatto che sia troppo grassa o troppo magra non è più parametro estetico, ma, al limite, solo di salute. La bellezza in quanto tale, quella che traspare e si comunica, in questi casi è quella dell'anima che esce e prescinde dal corpo in cui è contenuta.

    E' un po' come quando ci si innamora veramente: il proprio compagno/a è sempre bella e fichissima perchè quello che vediamo è la loro anima che ci mette le fette di salame sugli occhi e ci nasconde tette cadenti, brufoli, stempiature e tutto il resto.

    Stessa cosa vale per quelle persone che risultano antipatiche e brutte a prescindere...l'anima esce e benchè risultino magari esteticamente accattivanti, attirano poco lo sguardo altrui.

    insomma...tendenza all'ingrassitudine, tettocadenzitudine et similia sono propri di qualunque essere umano che invecchi. E allora? Io pure perdo qualche (eufemismo) capello...amen...quando li avrò persi tutti eviterò di dover comprar lo shampoo e soprattutto di scrollar la forfora di tanto in tanto dai maglioni scuri.
    Se qualcuno me lo fa notare...buon per lui, si vede che ha occhio e mi tiene d'occhio (forse gli piaccio).
    Se qualcuno mi dice che sono ingrassato...beh...è vero. Se me lo dice come prima cosa...beh...forse ci tiene alla mia salute (e forse gli piaccio o piacevo). Insomma....vedi punto C) e poi punto D).

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