domenica 15 novembre 2009

C'era una volta

Conoscevo, una volta, un gruppo di musicisti davvero in gamba.
Me li aveva fatti sentire e amare un mio amico infilando un paio di cassettine nell'autoradio.
Avevano iniziato anni e anni fa come cover band. Poi, piano piano, hanno cominciato a fare pezzi loro, sempre più belli, sempre più orginali, qualcuno davvero geniale. Li ho amati così tanto da farli ascoltare a tutti, li ho persino "proposti" (o "imposti"???) ai miei alunni e alle colleghe e sono stati da tutti apprezzati moltissimo.
Nei loro concerti, pur essendo loro solo in tre, si creava una magia davvero fuori dal comune, sia per i testi che per la musica, suonata magistralmente, ma, soprattutto, e non temo di essere retorica nel dirlo, con il cuore.
Purtroppo è diverso tempo che questo gruppo ha trovato un modo per guadagnarsi da vivere che relega la musica a comparsa, a sfondo, a scenografia suonata.
Tutto questo non mi piace, li vorrei di nuovo come erano, vorrei che suonassero, perchè sono pochi in Italia, al giorno d'oggi, a saper suonare cose di quel livello e in quel modo.
Ma è solo un mio desiderio, che non influenzerà nessuno, perchè ovviamente ognuno fa le sue scelte.
E poi, diciamocelo, per dei musicisti portare a casa la pagnotta non è così facile, soprattutto in tempi di crisi!!
Peccato, però.

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