"Persa per molto, persa per poco
presa sul serio, presa per gioco
non c'è stato molto da dire o da pensare
la fortuna sorrideva
come uno stagno a primavera,
spettinata da tutti i venti della sera.
E adesso aspetterò domani
per avere nostalgia
signora libertà, signorina anarchia,
così preziosa come il vino,
così gratis come la tristezza,
con la tua nuvola di dubbi e di bellezza."
Questa mattina mi sento così.
Ed è un gran bel sentirsi, senza dubbio.
Grazie a ILF,
per essere un grossopuffobrontolone
intransigente e - a tratti - insopportabile.
intransigente e - a tratti - insopportabile.
E grazie a Faber,
naturalmente,
perchè l'immortalità dei suoi versi
è sempre devastazione buona dell'anima.
è sempre devastazione buona dell'anima.
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