sabato 27 gennaio 2018

Pochi splendidi versi


"Persa per molto, persa per poco
 presa sul serio, presa per gioco
 non c'è stato molto da dire o da pensare
 la fortuna sorrideva
 come uno stagno a primavera,
 spettinata da tutti i venti della sera.

 E adesso aspetterò domani
 per avere nostalgia
 signora libertà, signorina anarchia,
 così preziosa come il vino,
 così gratis come la tristezza,
 con la tua nuvola di dubbi e di bellezza."


Questa mattina mi sento così.
Ed è un gran bel sentirsi, senza dubbio.




Grazie a ILF, 
per essere un grossopuffobrontolone 
intransigente e - a tratti - insopportabile.
E grazie a Faber, 
naturalmente, 
perchè l'immortalità dei suoi versi 
è sempre devastazione buona dell'anima.


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