venerdì 30 ottobre 2009

A proposito di mancanze...

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.


Nazim Hikmet

Beyond the sea

In certi momenti ti trovi come sospesa, ad aspettare qualcosa che doveva arrivare e non è arrivato e che non arriverà mai. In perenne attesa, come su una banchina della stazione o sul molo di un porto o al gate di un aeroporto. Il tuo cuore è come fermo e la tua anima come appesa ad un filo. Sai che alla tua vita manca un pezzo e che non potrà mai essere colma del tutto. Basta una canzone, una frase, un'immagine a ricordarti che c'è un vuoto che sembra davvero incolmabile. Ti chiedi se si colmerà mai, almeno per qualche attimo di assoluta pienezza in beatitudine, e, a volte, pensi di sì, la maggior parte delle volte ti rendi conto che no, non è proprio possibile. E in quei giorni fai tutto come programmato: figli, casa, lavoro, incombenze quotidiane e infine a letto. Dove quel pezzo di vuoto si fa grande e ti assorbe. Allora ti rifugi in quell'angolo del cuore dove c'è una stanza piccola piccola che non dividi con nessuno. E in quell'angolo di cuore ti addormenti, sperando che, il giorno dopo, il vuoto torni dal luogo dove solitamente si trova e dal quale normalmente non ti molesta, e che tu possa ricominciare la tua vita come tutte le altre volte, percependolo appena appena, come una cicatrice minuscola e ormai sbiadita.

giovedì 29 ottobre 2009

Scomposizione

Quello che mi stupisce, ogni volta che faccio una lezione di danza del ventre, è la capacità di questa danza di mettere in moto ogni parte del corpo.
C'è un'assoluta incredibile forma di magia nel fatto che il corpo viene sezionato, scomposto nelle sue minime parti, che, piano piano, con un po' di allenamento, vengono fatte muovere singolarmente, lasciando fermo tutto il resto. E si scopre che il corpo, grasso o magro, alto o basso chissssssenefrega, è bellissimo, una macchina perfetta fatta di piccoli ingranaggi che funzionano anche da soli e creano poi un effetto strepitoso se movimentati in sequenze più o meno prevedibili.
In questo sta la bellezza e l'eleganza di questa danza: non tanto nell'essere più o meno sensuale, ma nell'esaltare in pieno ogni componente del corpo umano nella sua specificità e mobilità.
Altro che quelli che la pensano come un mero scuotimento di seni e sederi!!!

Miserabili con Marco Paolini e i Mercanti di Liquore

Doveroso riportare questa, che mi è arrivata tramite la newsletter dei Mercanti di liquore.

MARCO PAOLINI TORNA SU LA7
IN DIRETTA DA TARANTO CON “MISERABILI”

Domenica 8 e lunedì 9 novembre, un luogo straordinario della Puglia ospita il racconto che parla di economia, identità, mercato.

Uno spettacolo fatto di parole, immagini, suoni, suggestioni.
Un evento straordinario che riporta sul palcoscenico di LA7 Marco Paolini, protagonista con i Mercanti di Liquore di "Miserabili. Io e Margaret Thatcher".

Un racconto in forma di ballata - fatto di monologhi, canzoni e brevi narrazioni - sulla metamorfosi della società italiana (e non solo) a partire dagli anni ’80 fino ad oggi.

Lunedì 9 novembre alle 21.30 Jolefilm proporrà lo spettacolo di Marco Paolini in diretta dal porto di Taranto, un luogo dal fascino straordinario che per la prima volta viene aperto al grande pubblico. Lo spettacolo sarà in scena nell’area Terminal Container. Tutte le informazioni sull’evento e le istruzioni per partecipare alle serate si possono trovare sul sito www.marcopaolini.info. Trattandosi di un’area sotto custodia doganale si segnala fin d’ora la
necessità di prenotarsi per tempo.

Vi aspettiamo numerosi!

Marco Paolini e i Mercanti di Liquore

martedì 27 ottobre 2009

Rutelli e il Pd

Rutelli dice di volersene andare dal PD.

Beh, che dire?
Ciao ciao, e portati via pure la Binetti.
Grazie.

Duemilaesitazionisbocciano/stai-con-me

Stanotte sono venuti a farmi visita i fantasmi - abbastanza fastidiosi - di un lontano passato che non rimpiango. Così questa è tornata prepotente a rimbombare...
(cliccare sulla foto per farsi male!)

Dentro I Miei Vuoti @ Yahoo! Video

lunedì 26 ottobre 2009

Pappe e ora legale

La mia pupetta stamattina si è svegliata alle sette meno dieci. Alle sette e trenta reclamava ad altissima voce il suo biberon, che ha trangugiato in pochi minuti.
A mezzogiorno meno un quarto era già tutta urli per la pappa, che ha divorato in un tempo record - cosa che non succedeva da tempo - e gettandosi in avanti su ogni cucchiaino - cosa che non era successa mai.
Non mi illudo che si apra una nuova era, quella delle pappe rapide e indolori, senza urli e senza pianti e mangiate per più di due terzi.
La spiegazione è molto più semplice: la pupa non è ancora settata sull'ora legale. Appena si riprogrammerà la pacchia sarà finita!!

domenica 25 ottobre 2009

Un figlio dell'epoca

Stiamo per uscire a vedere una mostra di foto. Espone anche un nostro amico e mio figlio chiedeva se lo avremmo visto. "Certo, è lui che oggi tiene aperta la mostra!". "Ah, mamma, allora scommetto che agli altri farà pagare l'ingresso e a noi no!"...
...mi chiedo da chi abbia imparato certi ragionamenti...
Poi mi dico che è semplicemente un figlio di questo tempo.
E spero di continuare a remare contro, tutti i giorni, dalla mattina quando si sveglia alla sera quando va a letto.
Spero!

Primarie

Stamattina ho fatto il mio bel dovere da brava cittadina di sinistra. Sono andata a votare alle primarie. Ero molto indecisa sull'andare o meno. Uno dei miei vicini di casa, molto premurosamente, aveva messo l'invito a votare nella mia casella delle lettere, addirittura mettendoci su il nome mio e di mio marito. All'ultima mi sono detta che era un segnale: c'era qualcuno, anche solo uno su tutta l'Italia, che pensava che il mio voto fosse utile. Così ho preso e sono andata, se non altro per rispetto nei confronti di chi si era preoccupato che postessi esprimere la mia opinione, cosa che, di questi tempi, non è poi così scontata.
Insomma, mi è stata data una possibilità, perchè non sfruttarla allora?
Quindi, piccola in braccio, marito e figlio "grande" al fianco, sono entrata nel seggio. Mio figlio è stato da subito interessato alle fantastiche mollette di legno verdi con su scritto "Io ci tengo" e le lumava già prima che ce le dessero. La gentilissima signorina al seggio gliene ha anticipata una prima ancora di dare a me le schede e lui deve aver di sicuro pensato che questa cosa che stavano facendo mamma e papà, in fondo, non era poi così male. Poi ho preso le mie schede e la mia bella matitina e sono andata a votare. Ho fatto un sospiro così profondo che pure la tipa del seggio si è voltata. E' che ho votato senza crederci davvero, come quando vai a fare un vaccino per andare in un paese estero: lo fai perchè te lo consiglia il Ministero della Salute, il tuo medico e anche il buon senso, ma mica ci credi che ti faccia bene quella roba che tanto nel periodo in cui vai tu e nella zona in cui vai tu quella data malattia non colpisce più di tre casi l'anno!! Ecco, ho votato con quello spirito. Lo spirito di chi è disilluso, di chi non ci crede più, di chi non pensa che, tra i tre moschettieri, ci sia l'uomo forte davvero, quello che trascina le folle! Ho messo la mia crocetta, senza alcuna fiducia, davvero, turandomi il naso per scegliere quello che AL MOMENTO (e quando dico al momento, intendo IN QUEI POCHI SECONDI!!!)mi sembrava il meno peggio. Quanto vorrei svegliarmi domani e vedere che uno dei tre candidati, non importa che sia quello che ho scelto io o meno, si alzi e dica qualcosa come:
- basta pugnette, adesso si fa come dico io e cerchiamo di non perdere la faccia l'ennesima volta;
- il colore della carta igienica per il partito lo decido io e non tollero altre discussioni in merito!,
- tutti quelli che si sentono troppo di centro vadano a cagare e senza permettersi di usare la carta igienica di cui sopra!;
- quelli che sono di sinistra come lo è D'Alema (che, secondo un mio amico, ha la tessera del PDL) vadano in barca a vela e si tolgano dai coglioni!;
- tutti quelli rimasti cerchino di scendere velocissimamente a compromessi con la realtà: dobbiamo decidere in fretta cosa fare e farlo subito e bene, chi non è d'accordo può andare a scavallarsi la minchia da un'altra parte!
Ovviamente sto parlando di qualcosa che rasenta la fantascienza, non tanto per il linguaggio (la destra, negli anni, ci ha abituato a ben di peggio), quanto per la sostanza. Ed è pure una fantascienza di serie B, e pure un po' ridicola, tipo "Mork e Mindy".
Domattina mi sveglierò e sarà tutto come prima, se non peggio: un leader nuovo o vecchio che non sa fare il leader, un partito tutto da ri-costruire, un milione di accordi da trovare su un milione di cose in fondo non così fondanti, con il paese sempre più in mano a Nani, Ballerine e Buffoni.
Quando sono uscita dal seggio, ho detto a mio figlio di conservare le due mollette che, dopo il voto di mamma e papà, gli avevano dato, perchè erano importanti. "Perchè?" "Perchè ricordano di quando mamma e papà sono andati a votare per cambiare un pochino in meglio le cose in Italia". So che lui ha una memoria assolutamente paurosa, ma spero che NON si ricordi di questo giorno che per poco tempo, e comunque non fino all'età in cui potrà chiedermi, e a ragion veduta: "Mamma, ti ricordi quella volta che sei andata a votare e mi hanno dato le mollette verdi? Ti ricordi? Beh, ora me lo spieghi cosa avete cambiato un pochino in meglio in Italia?".

giovedì 22 ottobre 2009

Ho appena visto il Tiggì!

Ho appena visto il Tiggì e mi sono venuti un po' i nervi, come al solito. A parte quando ho visto Mastella, che, in questo caso, è un vero comico! In ogni caso, questa qui sotto ci sta sempre bene!

Sparare merda

Odio chi spara merda sulle cose senza conoscere i fatti esattamente, senza esaminarli con la dovuta accuratezza o avendo avuto da chissachichissacome delle informazioni distorte che non si fa scrupolo di divulgare ai 4 venti con dovizia di particolari aggiunti e inventati.
E odio ancora di più chi ti telefona per conferma: "Ma è vero che...?".
No, non è vero, siete solo un bel clan di pressapochisti che non si fanno mai i cavoli propri. Dovete stare attenti: può capitare che la merda che sparate vi ritorni indietro, anche solo sotto forma di schizzetti.
Peccato, proprio voi che vi spacciate per gente onesta, retta e corretta. Ma si sa, chi si proclama trasparente, spesso ha un cuore di opacità dal quale è meglio stare lontani. Il più possibile.

Radiodervish

Il 16 ottobre è uscito il nuovo album. Sul loro sito ci sono già alcune date di prossimi concerti!

Buon pomeriggio mondo!

Buon pomeriggio mondo!
Finalmente la pioggia ha lasciato spazio ad un po' di sole e il mio umore ne ha risentito in maniera positiva.
E' che mi sto stufando di tutto, davvero, di molte molte cose...
Un breve elenco?
Dei chili in più che non so da dove arrivino, visto che non mangio quasi un cazzo (e per me mangiare è fondamentale!) e non se ne vanno.
Della poca voglia di guardarmi allo specchio, tanto che quando ci capito per caso davanti a volte mi saluto anche, visto che era tanto che non mi vedevo.
Degli amici che hanno milioni di cose da fare e non chiamano mai, non ti chiedono mai di vederti, anche se tu con una casa, un marito e due figli, di cui una piccola, magari hai meno possibilità di loro di avere tempo libero, ma lo troveresti comunque, e l'hai sempre trovato, anche in mezzo a lavorolavorolavoro, trasloco, casadasistemare, genitoridasopportare e via discorrendo.
Della poca voglia di fare qualsiasi cosa, compresa danza del ventre e tutto quello che prima mi piaceva.
Dell'autunno che sta arrivando.
Delle piccole cose che se possono andare storte, ci vanno.
Del dover incastrare mille parole, mille intenzioni, mille pensieri come in un puzzle dove i pezzi non son ben profilati.
Del fatto che vorrei andare ad un concerto, ma sicuramente la carovana che ho messo in piedi non conterrà nessuno e alla fine me ne starò a casa davanti al solito film.
Di Feisbuc, che contiene solo notizie su quiz idioti con risultati idioti di persone che credevi più intelligenti, o condivisione di link a gruppi come "Per tutti quelli che dormono a destra su cuscino" o "per tutti quelli che mettono la mutanda a stelline" o ancora "per tutti quelli che misurano i millimetri di Nutella che spalmano sul pane per vedere se basta".
E allora, visto che sono stufa di tutto, ho provato a mettere su un blog, chissà che mi tiri su di morale.
Magari abbatterà voi...ma questo non è un mio problema...è sufficiente non leggermi!
Baci e abbracci
Nonna Benassi