Stamattina ho fatto il mio bel dovere da brava cittadina di sinistra. Sono andata a votare alle primarie. Ero molto indecisa sull'andare o meno. Uno dei miei vicini di casa, molto premurosamente, aveva messo l'invito a votare nella mia casella delle lettere, addirittura mettendoci su il nome mio e di mio marito. All'ultima mi sono detta che era un segnale: c'era qualcuno, anche solo uno su tutta l'Italia, che pensava che il mio voto fosse utile. Così ho preso e sono andata, se non altro per rispetto nei confronti di chi si era preoccupato che postessi esprimere la mia opinione, cosa che, di questi tempi, non è poi così scontata.
Insomma, mi è stata data una possibilità, perchè non sfruttarla allora?
Quindi, piccola in braccio, marito e figlio "grande" al fianco, sono entrata nel seggio. Mio figlio è stato da subito interessato alle fantastiche mollette di legno verdi con su scritto "Io ci tengo" e le lumava già prima che ce le dessero. La gentilissima signorina al seggio gliene ha anticipata una prima ancora di dare a me le schede e lui deve aver di sicuro pensato che questa cosa che stavano facendo mamma e papà, in fondo, non era poi così male. Poi ho preso le mie schede e la mia bella matitina e sono andata a votare. Ho fatto un sospiro così profondo che pure la tipa del seggio si è voltata. E' che ho votato senza crederci davvero, come quando vai a fare un vaccino per andare in un paese estero: lo fai perchè te lo consiglia il Ministero della Salute, il tuo medico e anche il buon senso, ma mica ci credi che ti faccia bene quella roba che tanto nel periodo in cui vai tu e nella zona in cui vai tu quella data malattia non colpisce più di tre casi l'anno!! Ecco, ho votato con quello spirito. Lo spirito di chi è disilluso, di chi non ci crede più, di chi non pensa che, tra i tre moschettieri, ci sia l'uomo forte davvero, quello che trascina le folle! Ho messo la mia crocetta, senza alcuna fiducia, davvero, turandomi il naso per scegliere quello che AL MOMENTO (e quando dico al momento, intendo IN QUEI POCHI SECONDI!!!)mi sembrava il meno peggio. Quanto vorrei svegliarmi domani e vedere che uno dei tre candidati, non importa che sia quello che ho scelto io o meno, si alzi e dica qualcosa come:
- basta pugnette, adesso si fa come dico io e cerchiamo di non perdere la faccia l'ennesima volta;
- il colore della carta igienica per il partito lo decido io e non tollero altre discussioni in merito!,
- tutti quelli che si sentono troppo di centro vadano a cagare e senza permettersi di usare la carta igienica di cui sopra!;
- quelli che sono di sinistra come lo è D'Alema (che, secondo un mio amico, ha la tessera del PDL) vadano in barca a vela e si tolgano dai coglioni!;
- tutti quelli rimasti cerchino di scendere velocissimamente a compromessi con la realtà: dobbiamo decidere in fretta cosa fare e farlo subito e bene, chi non è d'accordo può andare a scavallarsi la minchia da un'altra parte!
Ovviamente sto parlando di qualcosa che rasenta la fantascienza, non tanto per il linguaggio (la destra, negli anni, ci ha abituato a ben di peggio), quanto per la sostanza. Ed è pure una fantascienza di serie B, e pure un po' ridicola, tipo "Mork e Mindy".
Domattina mi sveglierò e sarà tutto come prima, se non peggio: un leader nuovo o vecchio che non sa fare il leader, un partito tutto da ri-costruire, un milione di accordi da trovare su un milione di cose in fondo non così fondanti, con il paese sempre più in mano a Nani, Ballerine e Buffoni.
Quando sono uscita dal seggio, ho detto a mio figlio di conservare le due mollette che, dopo il voto di mamma e papà, gli avevano dato, perchè erano importanti. "Perchè?" "Perchè ricordano di quando mamma e papà sono andati a votare per cambiare un pochino in meglio le cose in Italia". So che lui ha una memoria assolutamente paurosa, ma spero che NON si ricordi di questo giorno che per poco tempo, e comunque non fino all'età in cui potrà chiedermi, e a ragion veduta: "Mamma, ti ricordi quella volta che sei andata a votare e mi hanno dato le mollette verdi? Ti ricordi? Beh, ora me lo spieghi cosa avete cambiato un pochino in meglio in Italia?".